Incontinenza urinaria da sforzo

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Incontinenza urinaria da sforzo2017-09-18T15:41:01+00:00

Una volta diagnosticata l’incontinenza urinaria da sforzo (IUS) si possono mettere in atto le strategie terapeutiche appropriate tra cui la terapia chirurgica specifica per IUS.
È importante ricordare che esistono, soprattutto nelle forme lievi ed iniziali di incontinenza, opzioni terapeutiche non chirurgiche come ad es. terapie comportamentali (riduzione di liquidi, abolizione fumo e caffè, minzione a tempo, perdita di peso nei pazienti obesi ecc.) e nel caso della donna anche la terapia riabilitativa del pavimento pelvico (esercizi specifici per il rinforzo del piano muscolare e pelvico).

Incontinenza da sforzo maschile | Incontinenza da sforzo femminile

Il trattamento dell’incontinenza da sforzo maschile

L’impianto di una sling

Una volta che il tuo problema di incontinenza è stato accertato da un urologo, una sling, come Virtue®, potrebbe rappresentare la miglior terapia.

La sling Virtue® è composta da una rete di polipropilene flessibile e morbida. Viene impiantata per comprimere e sollevare l’uretra in modo da prevenire perdite di urina.

Una volta impiantata Virtue, dovrai limitare le tue attività per un breve periodo, affinché la guarigione sia completata e gli effetti massimizzati. Completato il processo di guarigione, potrai godere dello stile di vita attivo di prima, senza timore di perdite.

Cosa accade prima, durante e dopo l’intervento chirurgico per l’incontinenza maschile?

Che cosa accade prima?

Il tuo medico ti richiederà una storia medica completa e tutte le informazioni riguardo le tue abitudini di minzione. È importante descrivere accuratamente i tuoi problemi, come quando e in quali condizioni si verificano le perdite.
Può essere utile tenere un diario minzionale da condividere con il tuo medico. Questo diario minzionale quotidiano dovrebbe includere informazioni come cosa mangi, cosa bevi e quante volte urini e se hai episodi di perdite.

Scarica il diario minzionale

Gli specialisti come ad esempio gli urologi, utilizzano diversi test per misurare:

  • la quantità di urina nella vescica prima della minzione
  • la pressione dell’urina quando esce dal corpo
  • la pressione interna della vescica mentre si riempie di urina
  • il controllo dei muscoli sfinteriali dell’uretra

Alcuni esami comuni utilizzati per diagnosticare l’incontinenza sono:

  • Analisi delle urine
  • Esame sotto sforzo
  • Residui post minzione
  • Esami urodinamici
  • Cistoscopia

Periodo post operatorio

Puoi sfruttare al massimo la tua sling Virtue seguendo queste linee guida dopo un consulto con il tuo medico.

  • Dopo l’intervento, è importante mantenere l’area pelvica più ferma possibile al fine di guarire completamente.
  • È normale provare dolore nella zona intorno all’incisione dopo l’operazione chirurgica. Il dolore va tenuto sotto controllo con antidolorifici prescritti dall’urologo.
  • Il dolore post operatorio dovrebbe scomparire in quattro settimane. Se il dolore persiste dopo questo lasso di tempo, contatta il tuo urologo.
  • Oltre agli antidolorifici, l’urologo può prescriverti un lassativo e/o antibiotici da utilizzare dopo la procedura.

L’urologo potrebbe darti ulteriori consigli.

Il trattamento dell’incontinenza da sforzo femminile

Qualora tali terapie non diano risultati adeguati e la IUS persista in modo significativo si rende necessaria l’opzione chirurgica che consiste nel posizionamento, con diverse modalità, di una benderella di materiale sintetico (con adeguate ed appropriate caratteristiche di biocompatibilità) al di sotto dell’uretra.

In questo modo, grazie all’integrazione della benderella nei tessuti, viene ridato adeguato supporto e sostegno all’uretra prevenendo così la fuga di urina sotto sforzo.
È un intervento consolidato e mini invasivo che si può eseguire in day surgery.

Per il trattamento della IUS esistono diversi dispositivi chirurgici e diverse modalità di posizionamento sottouretrale della benderella:

• TVT: posizionamento della benderella sottouretrale passando con degli appositi aghi dall’interno della vagina all’esterno sulla parete addominale subito dietro l’osso pubico. Necessaria in questa tecnica l’esecuzione di una cistoscopia di controllo
• TOT out-in: la benderella viene posizionata, mediante il passaggio di appositi aghi, dalla superficie esterna dell’inguine internamente in vagina attraverso uno spazio atomico chiamato forame otturatorio
• TOT in-out: il passaggio degli aghi avviene, attraverso gli stessi spazi anatomici sopradescritti, dall’interno della vagina all’esterno (inguine)
• SIS (Sling Single Incision), è l’ultima nata tra le tecniche chirurgiche per il trattamento della IUS. È caratterizza da una ulteriore riduzione della invasività dell’intervento poiché il posizionamento della benderella, di lunghezza inferiore rispetto alle altre, è esclusivamente intravaginale senza nessun accesso cutaneo.

Cosa succede durante l’intervento?

Della famiglia delle Sling Single Incision fa parte Altis.

Per impiantare la sling single incision ALTIS si eseguono, in sintesi, i seguenti passaggi:

• Una piccola incisione della parete vaginale
• L’inserimento della benderella con appositi aghi sottili nelle due incisioni vaginali con posizionamento della stessa al di sotto della uretra media
• L’ancoraggio della benderella avviene bilateralmente tramite le due ancorette presenti alle sue estremità che vengono impiantate in una struttura anatomica chiamata membrana otturatoria
• Con ALTIS il tensionamento della benderella può essere regolato anche dopo il posizionamento sotto l’uretra.

Una volta che la benderella è posizionata correttamente, mediante il suo processo di integrazione nei tessuti, si crea un sostegno ed un supporto uretrale adeguato che evita le fughe involontarie di urina sotto sforzo con una percentuale di successo terapeutico che si aggira tra l’85% ed il 90%.

Cosa accade dopo l’intervento?

Lo specialista ti parlerà del periodo di guarigione e di cosa dovrai fare dopo l’operazione.
In generale evitare per il periodo indicato di fare ginnastica, attività fisica o qualsiasi altro sforzo, inclusa l’attività sessuale.
È importante sapere che a seguito di una procedura di sling, future gravidanze potrebbero annullare gli effetti della procedura chirurgica, e potresti tornare ad essere incontinente.

Anche se il recupero di ogni paziente è diverso, ci sono linee guida generali applicabili alle maggior parte delle procedure sling. Una procedura sling è una chirurgia mini-invasiva; tuttavia, può essere necessario un ricovero in ospedale durante la notte.
l tuo medico ti fornirà i dettagli specifici circa il processo di recupero, e potrebbe avere altre raccomandazioni in base alle tue esigenze individuali. Si prega di seguire attentamente le istruzioni del medico.

Il corpo ha bisogno di guarire correttamente dalla chirurgia e permettere alla sling di incorporarsi all’interno del tessuto naturale.

Se si dovessero verificare problemi dopo l’intervento, contattate immediatamente il medico. Questo è molto importante se dovesse verificare febbre alta, o se l’area chirurgica dovesse diventare eccessivamente dolorosa, rossa o infiammata.

Ci sono dei rischi?

Subire un intervento per correggere l’incontinenza da sforzo con una sling sintetica può causare alcuni rischi conosciuti quali:

• Estrusione vaginale

• Erosione (es. vaginale, uretrale)

• Dispareunia (rapporti sessuali dolorosi)

• Infezione

• Dolore pelvico vaginale

• Ematoma

• Ritenzione urinaria transitoria o permanente

• Ostruzione uretrale

• Disfunzione minzionale

• Lesioni nervose

• Lesioni vascolari

• Perforazione di vescica o uretra

Uno dei rischi più frequenti è l’alterazione della minzione come ad esempio uno stimolo urgente e frequente (necessità di andare di corsa in bagno molte volte durante la giornata e/o la notte) o al contrario una difficoltà, temporanea e/o persistente, a svuotare bene e spontaneamente la vescica con presenza di importanti ristagni dopo la minzione.
In questo secondo caso si devono eseguire dei cateterismi dopo ogni tentativo di minzione spontanea finché la vescica, nel giro di qualche giorno, non riprende a svuotarsi completamente.

Se questo non succede, ed a volte anche nel caso di una urgenza/ frequenza minzionale aumentata, si potrebbe rendere necessario tagliare e/o rimuovere la benderella inserita.

Se per questi o altri motivi la benderella va tagliata o rimossa può comunque essere riposizionata in un secondo momento senza problemi particolari.

Domande da poter fare allo specialista prima dell’intervento con sling

• Perché sono una buona candidata per la sling?

• Perché è stata scelta la sling come soluzione?
• Quali sono le alternative alla sling, comprese le opzioni non chirurgiche?
• Quali sono i pro e i contro di utilizzare una sling nel mio caso nello specifico?
• Quante probabilità ci sono che la risoluzione del mio caso possa essere eseguita con successo senza l’uso di una sling?
• Il mio partner sarà in grado di sentire la sling durante il rapporto sessuale?
• Che cosa succede se la sling erode la parete vaginale?
• Quante volte ha utilizzato la sling a me proposta?
• Quali sono i risultati ottenuti con altre pazienti?
• Che cosa posso aspettarmi di sentire dopo l’intervento chirurgico e per quanto tempo?
• Quali sono gli effetti collaterali che devo riferirle dopo l’intervento chirurgico?
• Che cosa succede se l’intervento chirurgico non risolve il mio problema?
• In caso di complicanza, sarà lei trattarla?
• In caso di complicanza correlata alla sling, quanto è probabile che venga rimossa e quali potrebbero essere le conseguenze

Diario minzionale

Il diario minzionale che trovi nelle pagine seguenti è uno degli strumenti più importanti per identificare la tipologia di incontinenza e scegliere il trattamento migliore. Compilalo con precisione per tre giorni (giorno e notte).

Istruzioni per la compilazione:
• Inizia le annotazioni al risveglio al mattino e continua per 24 ore.
• Elenca tutti i liquidi che assumi.

• Elenca ogni volta che vai in bagno a urinare e registra il volume di urina in grammi (puoi usare qualsiasi contenitore, ma sii coerente nella misurazione). Se non puoi misurarla, elenca la quantità come piccola, media o grande.
• Nella Colonna “Quantità di perdite”, scrivi 1, 2 o 3 per registrare il volume delle perdite.
• Se hai cambiato assorbente o indumenti, contrassegna la Colonna con “X”.
• Nella Colonna “Attività”, scrivi cosa stavi facendo quando si è verificata la perdita. Per esempio: tosse, starnuto, risata, cammino, sonno, ecc.

Porta questa brochure e il diario completato al tuo incontro con il medico.

Tornare ad uno stile di vita attivo

Molte donne hanno difficoltà a parlare di incontinenza a causa dell’imbarazzo circa l’oggetto o la natura intima del problema. Ci sono molte opzioni di trattamento o di gestione dell’incontinenza ed è importante discutere tutte le opzioni con lo specialista.
Trattando la tua incontinenza con successo, riacquisterai il controllo e sarai libero di tornare alla vita attiva di cui hai sempre goduto.